lunedì 26 marzo 2018

CONSIGLI DAL MONDO DELLA NATURA MARZO PAZZERELLO!





Molti proverbi caratterizzano questo terzo mese dell’anno:
“Marzo pazzerello guarda il sole e prendi l’ombrello.”
“Neve marzolina dalla sera alla mattina.” “Vento di Marzo non termina presto.”
Come non dar torto a questi detti, l’avvicinarsi della primavera e il concludersi dell’inverno rende questo periodo veramente capriccioso ed instabile.

SALUTE
In questo periodo la prima parola che mi salta in mente è “risveglio”. Riprendere le attività proprio come dopo un letargo. Il nostro corpo e la nostra mente verso la fine del mese godranno di un’ora in più di luce grazie all’ora legale e apriremo ufficialmente le porte ad una nuova stagione.
La natura potrò venirci incontro per ridarci tono ed energia, combattere dei fastidiosi sbalzi umorali, e aiutare il corpo in generale a “disgelare”.
- Ricordando la data dell’otto di marzo vorrei sottolineare, anche se non è prettamente un consiglio erboristico, l’importanza per noi donne che ha la prevenzione. Ricordiamoci di aver cura di noi per prime sottoponendoci agli esami che possano prevenire alcune patologie tipicamente femminili.

ELEUTEROCOCCO
È un arbusto delle Araliace originario della Siberia e della Mongolia. Questa radice chiamata anche ginseng siberiano è indicato al mondo in “rosa” perché i suoi principi attivi, sono i più adatti all’organismo di noi donne. Combatte stati ansiosi e depressione, stress senza recare forte nervosismo come fanno ginseng e guaranà, ma migliora la prestazione mentale e fisica senza procurare agitazione o alterare il sonno.
Viene definita una pianta ad azione adattogena, cioè in grado di fare da supporto nei momenti di fatica, favorendo il sistema immunitario, la circolazione sanguigna e la lucidità mentale.
Per cui in momenti di debolezza dovute a svariate cause può essere assunto sotto forma di tintura madre o in estratto secco in opercoli o compresse.
Chiedere sempre presso l’erboristeria di fiducia l’uso giusto e le controindicazioni. In questo caso si può fare attenzione nei casi di ipertensione, insonnia sconsigliato in gravidanza, allattamento, bambini sotto i 12 anni di età e interazione con altri farmaci.

RHODIOLA ROSEA
Originaria della Siberia questa pianta cresce spontanea anche in zone rocciose di montagna, infatti la troviamo anche in nord-Europa, Alpi, Pirenei. I suoi fiori assomigliano a piccole rose profumate. Già nei tempi passati veniva usata passando dai Vichinghi poi in Cina e Tibet e soprattutto in Siberia che la utilizzavano per proteggersi dal freddo.
Attualmente si usa la radice come rinvigorente e insieme al Eleuterococco ed il Ginseng aiuta il nostro organismo a rigenerarsi dallo stress, aiutando a sentire meno la stanchezza.
Inoltre può far aumentare i livelli di serotonina nel sangue per contrastare ansia e depressione cercando di riportare la nostra mente più concentrata e attenta, donando un sonno più sereno in caso di insonnia e ridando tono all’umore.
Nel cambio di stagione quando ci sentiamo attraversate da malessere come l’affaticamento e abbiamo bisogno di un aiuto possiamo pensare a questa particolare pianta, che in certi casi viene consigliata anche per altre problematiche: rafforzare il sistema immunitario, creare un’attività antiossidante, per aiutare la pressione bassa, attenuare la fame nervosa creando un effetto dimagrante perché accelera le funzioni metaboliche. In commercio esiste la Rhodiola in estratto secco in capsule, tintura madre, estratto alcolico e olio essenziale, oppure in sinergia con altre erbe.
Come tutte le cose che si scoprono nuove non vuol dire che è capace di curare le nostre fragilità come con una bacchetta magica. Per cui non fare mai autoprescrizioni in generale e soprattutto quando si hanno patologie cardiache o di ipertensione e cure con farmaci antidepressivi, ansiolitici. Sconsigliato in gravidanza, allattamento, bambini.

DEPURARE L'ORGANISMO

Continuiamo l’approccio verso “depurare il nostro organismo” anche questo mese, perché è fondamentale per il rinnovamento del nostro corpo. In precedenza mi sono focalizzata sul benessere risvegliando i ritmi della mente con le fatiche fisiche, ora invece vi voglio parlare di una pianta preziosa per la diuresi.

BETULLA
La Betulla è una pianta della famiglia delle Betulacee.
Si usava già nel Medioevo per i calcoli urinari, grazie alla sua acqua dalle proprietà diuretiche e depurative che ancor oggi rendono questa pianta molto efficace per il nostro organismo.
La linfa di betulla si ricava dal suo tronco proprio all’inizio del mese di marzo durante la montata primaverile. Questa con la sua azione drenante è un ottimo consiglio per togliere tossine in eccesso che trattengono i liquidi come farmaci, cortisone o terapie ormonali. Utilissima anche per la cellulite perché ci aiuta a ridurre la componente dolorosa e combattere la fastidiosa buccia d’arancia eliminando i liquidi ristagnati. Un aiuto per noi donne anche nei casi di cistite e candida agendo come antinfiammatorio e antibatterico.
La linfa di Betulla, può essere bevuta, pura o diluita e addolcita con miele contiene importanti sali minerali come magnesio, potassio, fosforo e calcio.
Mentre le foglie di betulla agiscono sulla perdita dei capelli e sulla forfora.
Infatti della betulla si utilizzano foglie, gemme, corteccia e linfa ed esistono anche integratori in capsule o compresse a secondo dell’utilità di cui ne abbiamo bisogno.
Le tisane non vanno mai dimenticate e ve ne suggerisco una semplicissima e depurativa fatta appunto con 1 cucchiaio di foglie di betulla essiccate e sminuzzate. Ad ebollizione coprire e lasciarle in infusione per una decina di minuti. Si filtra e poi si può bere. Ne bastano due o tre tazze al giorno lontano dai pasti.
Le controindicazioni esistono anche in questo caso sia per reazioni allergiche soprattutto in chi è sensibile ai pollini e può entrare in conflitto con alcuni farmaci. Nel caso si faccia uso di medicinali, quindi, meglio sempre chiedere consiglio. Sconsigliato utilizzare la betulla in gravidanza o allattamento.

PELLE
Ci ritroviamo in un altro mese delicato con sbalzi termici (mai come quest’anno) dove trovare un compromesso tra la voglia di scoprire il nostro corpo da affannosi ma utili maglioni, calze e pantaloni che non fanno respirare e bloccano la circolazione cutanea e tenerci al caldo non è facile.
Ma proviamo a coccolare la nostra pelle con piccoli gesti quotidiani per donarle un nuovo buongiorno:
·       Latte detergente allo (yogurt struccante e riequilibrante):2 cucchiai di yogurt bianco senza zucchero, unire due cucchiai di olio di oliva e se vogliamo aggiungiamo alcune gocce di olio essenziale di lavanda o tea tree che purificano la pelle. Si può conservare per 5/6 giorni in frigo e agitare prima di utilizzarlo
·       Tonico alla camomilla (dona compattezza e luminosità): 150ml. di acqua in ebollizione aggiungere 3 filtri o se preferite 10 gr. di fiori essiccati di camomilla. Lasciare l’infuso coperto per 15 minuti aspettare che raffreddi e nell’occorrenza filtrare. Ora è pronto per esser usato come tonico. Si può conservare in frigo per circa 3/5 giorni in un contenitore dalla chiusura ermetica. Se lo desideriamo possiamo aggiungere aceto di mele e olio essenziale di lavanda.
·       Maschera alla carota (ricca di betacarotene e vitamine alleate della pelle):
2 carote grandi, un cucchiaino di miele o mezzo vasetto di yogurt. Far bollire le carote e dopo passarle in frullatore. Ottenuta una crema senza grumi unire il miele o lo yogurt e passare qualche istante sempre nel mixer per amalgamarsi. A questo punto è pronta, si può applicare su viso e collo tranne contorno occhi, distendersi per circa un quarto d’ora e poi risciacquare con acqua tiepida e un ultimo getto freddo per rivitalizzare la pelle. Possiamo ripeterla ogni quindici giorni.

Sono ricette artigianali, capisco che forse costano fatica con i tempi sempre più veloci a cui tutte dobbiamo star dietro, ma sono ricette create da te a costo ridotto e 100% naturale, da provare almeno anche solo per curiosità o per ritagliarsi qualche minuto per noi stesse, anche queste piccole cose possono rilassarci.

BELLEZZA
Marzo Colore: verde acqua; Fiore: Narciso; Pietra: Acquamarina

CUCINA
Chissà questo mese cosa ci regala? Sicuramente verdura e frutta di stagione colorata e ricca di vitamine. Ma per marzo ho deciso di parlare del pesce, a volte un po' dimenticato sulla nostra tavola settimanale e anche lui ha una sua stagionalità. Dà vantaggi a noi e all’ambiente: prodotto fresco, ripopolamento dei mari, prezzo inferiore. Ricco di omega 3 e acidi grassi, che hanno effetti benefici sul funzionamento del cuore e del sistema circolatorio.
Ad esempio: alice o acciuga, calamaro, gamberetto rosa, nasello, polpo, sogliola, seppia, sgombro, tonno rosso, vongola verace.
Nel particolare propongo due tra questi, due che conosco meglio e di cui son più ghiotta:
Il tonno rosso è una qualità di tonno molto diffuso nel Mar Mediterraneo e in Giappone usato per cucinare il sushi. Ma anche da noi questo tipo di tonno ha successo. 
È possibile acquistarlo presso punti vendita di massima affidabilità. Il tonno è ricco di proteine di elevata qualità e di acidi grassi omega-3, inoltre sali minerali come ferro, fosforo, iodio e selenio. Una ricetta facile poco calorica è cucinarlo alla griglia con una cottura lenta o saltato in padella con olio e limone. Ha una grande versatilità in cucina: tagliata, carpaccio, tartare di tonno ma anche insalate, o per farcire panini, crostini.
Le acciughe o alici sono ricche di vitamine B ed E come di selenio che aiuta le funzioni della tiroide e di il calcio che è essenziale ossa e denti. Abitano i mari, dal Pacifico al Mediterraneo, dall’Atlantico al Mar Nero. Le acciughe sono un pesce azzurro abbastanza economico e molto adattabile in cucina, per primi e secondi piatti, per antipasti freddi e caldi. Le alici oltre che fresche si possono consumare sotto sale e sott’olio. Per me una ricetta buonissima, tipicamente piemontese, è la bagna cauda, che però non è per nulla dietetica e digeribile per cui decido di abbandonarla per proporne una semplice come le acciughe al forno condite con olio extravergine, aglio, pepe, limone, prezzemolo e dragoncello accompagnate da patate bollite.
Buona spesa! 


A cura di Patri