L’erboristeria è
la scienza che si occupa delle piante officinali, medicinali, aromatiche, piante
alimurgiche e
cosmetiche, della loro coltivazione, riconoscimento, raccolta, produzione
conservazione, elaborazione e commercio a scopi terapeutici (fitoterapia), cosmetici o nutritivi (integratori e nutraceutici).
Sin dalla
notte dei tempi per sostenere il benessere e la salute dell'uomo sono stati
raccolte ed utilizzate parti di piante (talvolta anche prodotti di origine
minerale o animale).
Oggi si possono distinguere, fra
le altre, tre grandi tradizioni fitoterapiche:
·
L'antichissima tradizione ayurvedica indiana;
Questo patrimonio culturale,
iniziato con l'uso sperimentale delle piante da parte delle popolazioni
primitive, è utilizzato dalla scienza moderna che, con i suoi mezzi di ricerca
atti ad isolare i principi attivi e ad individuare i meccanismi d'azione delle
erbe, ha determinato la nascita di una "nuova erboristeria".
Erboristeria tradizionale
Le donne un tempo attraverso
rimedi casalinghi popolari tramandati di generazione in generazione,
coltivavano spezie ed erbe medicinali spontanee. Piante fresche e essiccate,
estraendo sostanze con procedimenti di infusione in vino o grappa. Le usanze
tramite passaparola sono tutt'oggi ricorrenti specialmente nelle vecchie
generazioni pur non avvalendosi di alcun criterio o studio scientifico.
Preparazioni galeniche sofisticate venivano preparate da persone specializzate
o farmacisti. I loro fornitori erano erboristi che raccoglievano piante
medicinali coltivate e per lo più spontanee.
FITOTERAPIA
La fitoterapia era ed è, da
sempre, una forma terapeutica. È adottata da medici, dietisti, naturopati,
veterinari, terapisti alternativi e complementari. Prodotti industrialmente
fabbricati sono reperibili nelle erboristerie, in parte nelle farmacie, e alcuni
a carattere alimentare in supermercati biologici, specifici per celiaci ecc.
Il vantaggio dei prodotti
erboristici è rappresentato dalle poche controindicazioni rendendo i prodotti
non sintetizzati più sicuri di quelli farmaceutici concentrati sinteticamente e
potenzialmente dannosi; lo svantaggio è costituito dai costi e dai tempi meno
brevi rispetto ai farmaci di sintesi, infatti l'assunzione viene prolungata
senza alcun problema a differenza di quelli sintetici.
I prodotti erboristici oltre a
curare, alleviare disturbi, dolori, stress, ansia, aumentare la concentrazione,
combattere la forfora, alleviare irritazioni e infiammazioni endogene e
esogene, integrare nutrienti che soggetti allergici o intolleranti non riescono
a integrare, ecc. vengono utilizzati anche in modo preventivo.
La Fitoterapia è la
disciplina medica che si serve delle piante e dei loro derivati per scopi
medico-terapeutici.
Tanti farmaci (si stima ca. 1/3, con tendenza all'aumento) si basano
originalmente su sostanze sintetizzate da piante e non in laboratorio. In tempi
remoti, i medici oltre far capo agli erbari si
servivano di elenchi di piante con i corrispettivi effetti terapeutici.
L'erbario medicinale è la raccolta
di specie spontanee e coltivate di interesse erboristico.
Fitogalenica
Il nome proviene dal nome del medico Galenus. Con galenica si
intende la preparazione di farmaci (dal greco
"φαρμακόv" che vuol dire "veleno") e rimedi partendo
da droghe grezze o
sostanze chimiche e sostanze ausiliarie. Erano e sono ancora preparazioni di
galenica tradizionale, l'arte di speziali e farmacisti.
Da circa cento anni si usano delle
tabelle correlative tra gruppi di principi attivi e piante che li contengono.
La FU (Farmacopea Ufficiale), è un
codice merceologico di farmaci, eccipienti, veicolanti ed additivi che include
anche la descrizione delle metodiche analitiche (espletate nella fitogalenica).
La farmacopea attualmente in vigore è la FU XII.
L'erborista consultando il
suddetto manuale opera nel suo laboratorio galenico, la produzione di alcuni
prodotti erboristici.
La galenica fitoterapica
richiede grande cautela ed esperienza nel calcolare e prevedere la quantità
di principio attivo contenuto
nelle piante o parti di piante utilizzate. Difatti questa può variare
sensibilmente a seconda di vari fattori come terreno di coltivazione e suoi
nutrienti presenti, luce, Ph, temperatura, perturbazioni atmosferiche, metodo
di raccolta, tempo
balsamico della pianta, modalità di produzione e controllo, conservazione.
Per la produzione di rimedi
fitoterapici vengono utilizzati metodi come: essiccazione, polverizzazione,
decozione, infusione, spremitura, filtrazione, ultrasuoni (per estrarre più
facilmente principi attivi, ad esempio dalle bucce), colture cellulari, incapsulazione,
percolazione, ecc.
I prodotti finiti sono: tisane,
decotti, tinture, estratti liquidi, molli e secchi, enoliti, oleoliti, succhi,
essenze, profumi, creme, emulsioni, geli, saponi classici e specifici, solari,
integratori, ecc
Gli apparecchi utilizzati per la
produzione sono: alambicco, molino a rulli, a coltello, a pale o ad energia
fluida, liofilizzatore, rotavapor, centrifuga, vibrosetacciatore, ecc
Fonte - Wikipedia
FEBBRAIO
Una piccola
curiosità scovata sulla etimologia del nome: "derivante dal latino
Februarius, derivato da februus cioè "purificante", dato che presso i
Romani era destinato alla purificazione".
SALUTE
In questo
mese a cavallo tra la fine dell'inverno e l'arrivo della primavera la natura si
risveglia e noi ci dobbiamo armare contro allergie e combattere ancora contro i
postumi delle influenze.
Così ho
pensato di proporre due delle tantissime piante che possono aiutarci con le
loro proprietà a prevenire certi disturbi.
PROPOLI
La propoli
che ormai tutti conosciamo ed utilizziamo è un ottimo pronto soccorso per vari
tipi di problemi. È una resina prodotta dalle api.
Ha
caratteristiche che ci aiutano contro:
il mal di
gola, raffreddore ed influenza, casi di sinusite e rinite, possiamo
disinfettare piccole ferite, ungerla sulle afte o trattare herpes e micosi.
Ormai in
commercio troviamo soluzioni sia per via interna che esterna.
Utile per
l'apparato respiratorio è la tintura di madre, cioè una soluzione idroalcolica
o non da prendere in gocce.
In altri
casi troviamo sciroppi miscelati ad altre piante balsamiche per alleviare la
tosse aumentare le difese immunitarie o donare sollievo alle vie respiratorie.
Compresse in estratto secco come integratore unito alla vitamina C nei periodi
freddi. Spray da usare localmente sulla gola, caramelle con le proprietà
abbinate al miele per lenire e disinfettare, unguenti o creme per donare
elasticità alla pelle secca o curare imperfezioni e impurità.
Esistono
anche diffusori che oltre a rilasciare un gradevole profumo, purificano l'aria
e hanno un'azione probiotica sull'organismo.
In qualsiasi
caso rivolgendovi al vostro erborista di fiducia vi illustrerà il prodotto più
indicato per voi, facendo sempre attenzione agli effetti collaterali che si
possono avere. Come tutti i prodotti naturali, anche la propoli è una buona
soluzione se usata rispettando la posologia e la modalità di assunzione. Da
evitare nei bambini al di sotto dei 3 anni e in tutti i soggetti che soffrono
di allergie alle api e alle sostanze che questi insetti producono. In
gravidanza, si consiglia di affidarsi al parere del medico curante.
RIBES NIGRUM
Ribes nigrum
correlato alla propoli, difende il nostro prezioso sistema immunitario.
È una pianta
che nasce dalle zone montuose dell'Eurasia. Dapprima veniva coltivato solo per
uso alimentare poi si scoprirono le sue particolarità a finalità terapeutica.
Ha un'azione similare al cortisone e aiuta i casi allergici da pollinosi. Molto
importante anche a livello cutaneo nelle dermatiti agendo come antinfiammatorio
e antistaminico e per le vie respiratorie contro asma, riniti allergiche,
bronchi, gola e congiuntivite.
Essendo un
immunostimolante ci sorregge nella stanchezza e protegge dal freddo per
prevenire malattie influenzali.
Un consiglio
in più per poterlo usare anche come diuretico e depurativo nel cambio di
stagione è preparare un infuso fatto con le foglie, ecco la ricetta:
una tazza di
acqua bollente 2 cucchiaini di foglie di ribes e lasciare riposare per 10
minuti coprendolo perché le proprietà non vengano rilasciate nell'infusione e
poi filtrare. Bere 2 o 3 tazze al giorno.
Non
dimentichiamo i frutti che sono ricchi di vitamina C e sotto forma di succo o
infuso aiutano la fragilità capillare e couperose.
Il ribes
Nigrum lo possiamo trovare sotto forma di tintura madre delle foglie o macerato
glicerinato delle gemme che in succo delle bacche.
Sempre da
fare attenzione e chiedere o informarvi sugli effetti collaterali, infatti
aumenta la pressione ed è perciò controindicato
per chi soffre di ipertensione arteriosa. Può interagire con altri
farmaci, come anticoagulanti e psicofarmaci, e causare reazioni allergiche in
soggetti predisposti. In caso di gravidanza e allattamento se ne sconsiglia
l'uso.
DEPURARE L'ORGANISMO
La
depurazione è essenziale ed importante per eliminare scorie, tossine, residui
di infezioni batteriche e virali, preparare il nostro organismo verso un'altra
stagione, anche la medicina cinese afferma che se il corpo se è pulito, i
nostri reni di conseguenza lavorano meglio e la nostra energia aumenta.
SUCCO DI ALOE VERA
L'aloe è una
pianta carnosa e perenne, raggiunge anche un metro di altezza. Parlando del
succo possiamo scoprire varie caratteristiche e modi per assumerlo, diluendolo
in acqua e secondo le nostre necessità.
Ha
moltissimi benefici. Oltre da considerarlo come un ottimo depuratore, protegge
la pelle, gengive bocca e denti, riduce l'infiammazione e regola gli zuccheri
nel sangue. Per parlare dell'Aloe bisognerebbe fare un solo articolo su questa
pianta, perché apre uno scenario ampio sulle sue caratteristiche, modi di
assunzioni e proprietà.
Un’ottima
abitudine da ricordare per quanto riguarda la depurazione è quella di bere
tanto durante il giorno e prendere la consuetudine di assumere un bicchiere di
acqua e limone al mattino, a digiuno, per depurare i reni e favorire la
regolarità intestinale.
Come effetti
indesiderati e collaterali del succo di Aloe Vera è che se assunto in
quantità eccessive può diventare un forte lassativo. Non superare le dosi
consigliate. Per i suoi effetti purgativi è sconsigliata sia in gravidanza che
durante l'allattamento.
PELLE
Anche la
nostra pelle ha bisogno di attenzione, cure e coccole in questo mese così breve
ma ancora gelido, per proteggerla dall’inquinamento, dal freddo, vento e sole.
Soprattutto quella del viso che rimane più vulnerabile rispetto a quella del
corpo. Come abc giornaliero usare una crema protettiva SPF e idratante per il viso che una
nutriente per le mani, burro cacao, scrub viso-corpo e bagni di vapore.
È bene
ricordarsi la prevenzione ai raggi solari anche d’inverno ci aiuterà ad
attenuare i segni dell’invecchiamento, le rughe e l’aridità. Lo scrub leviga la pelle e asporta le cellule morte per
ritrovare morbidezza.
Ricetta
semplice per uno scrub viso/corpo casalingo è composto da miele, olio e zucchero:
tre cucchiaini di olio di oliva o di mandorle dolci, tre di miele e tre di
zucchero di canna o raffinato. Amalgamare per rendere omogeneo il composto e
massaggiare delicatamente senza strofinare per qualche minuto sulla pelle
bagnata. Risciacquare con acqua tiepida. Procedere poi all’idratazione di una crema
che si usa abitualmente e ripeterlo almeno una volta alla settimana
Bagni di
vapore per purificare la pelle e donare relax anche in casa proprio facendo
bollire acqua rosmarino e salvia, a fuoco spento aggiungere un cucchiaio di
bicarbonato. Mettere il tutto in una pentola più grande, e far bollire di nuovo,
successivamente spegnere il fuoco e con un panno sul viso, avvicinarsi al
vapore e restare in posizione per alcuni minuti.
Bagni di sale, da
fare due sere a settimana, prima di coricarsi per aiutare cellulite, gambe
gonfie, drenare e aiutare la depurazione. Un chilo di sale disciolto in acqua
calda ma non bollente e possiamo immergerci per 20 minuti.
BELLEZZA
Febbraio: Colore: lilla; Fiore: Violetta o Iris; Pietra: Ametista
Il make up va in aiuto della pelle del viso in inverno, creando uno scudo, uno strato protettivo anti-freddo.
Giorgia di Giorgio Make-up Ideas
CUCINA
Per quanto
personalmente non sono una brava cuoca, mi arrangio cercando frutta e verdura
di stagione che ci possa liberare dalle tossine accumulate durante le feste.
Febbraio è il mese giusto
.
Facciamo la
spesa? Nel carrello non fate mancare:
Verdura:
Una nota su
una di queste verdure, quella che conosco meglio e utilizzo di più:
Il finocchio
è il re per quanto riguarda la parte digestiva e diuretica. È ipocalorico e non
contiene grassi. Ricco di potassio, sodio, calcio e fosforo e parecchie vitamine
tra cui A, B, C, D, vitamina E e acido folico.
Frutta: arancia, limone, pompelmo, mandarino,
pere, kiwi, melograno, cachi, mele, frutta secca,
mandarancio.
Personalmente
adoro il pompelmo è ricchissimo di fibre e di vitamine A, B, C, flavonoidi,
noti antiossidanti. È indicato nelle diete dimagranti perché accelera la
trasformazione dei grassi in energia disinfettando l’apparato digerente. Cerco
di non esagerare perché è provato che il succo interferisce sull’assorbimento
di alcuni farmaci, per cui fare attenzione durante terapie mirate.