Ciao a tutti...
Il lungo percorso di Stefania è fatto di una rigida formazione
professionale che getta le basi negli studi di chimica, cosmetologia,
legislazione, storia del costume e dell’arte.
Oggi, parlando di fondotinta, si apre un 'importante argomento, perchè trattasi di un settore ove la disinformazione crea confusione per l'acquisto del prodotto cosmetico idoneo e del suo successivo utilizzo.
Grazie a tutti per l'attenzione e buona lettura
Ciao Stefania,
mi chiarisci un dubbio? Per applicare il fondotinta la
spugnetta deve essere asciutta o bagnata? Quale è il tipo migliore? Sono tanti
i consigli e spesso contrastanti volevo sapere tu cosa ne pensi …. grazie!
Annarita – Gennazzano (rm)
hai ragione nel dire che le informazioni sono
contraddittorie, il motivo è la diffusa disinformazione ed improvvisazione che
spesso contraddistingue gli operatori del settore.
La risposta è molto semplice e segue una regola di
chimica elementare:
L’acqua e le sostanze lipidiche [oli, burri e cere] tra
loro si respingono senza miscelarsi.
La nostra pelle e ricoperta totalmente di sebo, una sostanza
lipidica che produciamo costantemente.
I prodotti trucco devono necessariamente avere una base
lipidica che gli permette di aderire alla nostra pelle per compatibilità
chimica.
Tutti i fondotinta in commercio hanno una base lipidica
[fondotinta compatti anidri – anidro = senza acqua], altri invece sono resi
fluidi con l’aggiunta di acqua alla base lipidica per mezzo di tensioattivi
[emulsione]
Ne consegue che utilizzare la spugna trucco bagnata per
stendere un fondotinta compatto anidro non ha alcun senso, l’acqua non avrà
nessuna interazione con il fondo e non agevola o produce alcun effetto
migliorativo nella stesura.
Viceversa nell’applicazione di un fondotinta fluido, reso
idrosolubile dall’emulsione con tensioattivi, l’acqua nella spugna trucco si
miscelerà con il fondotinta diluendolo, alterando in questo modo un’emulsione
concepita, stabilizzata e testata da formulatori cosmetici.
Anche in questo caso la spugna bagnata è del tutto
inutile, anzi negativa.
La tipologia di spugna che utilizzo e consiglio è
sintetica, senza lattice e di forma triangolare [wedge] non troppo grande come
dimensione per permettere una agevole applicazione in ogni parte del viso.
Per un uso professionale è fondamentale che la spugna sia
utilizzata mono uso e buttata al termine del trucco.
Per un uso personale la spugna può essere
riutilizzata lavandola spesso con acqua e sapone, evitando cosi la
proliferazione di batteri e muffe.