L’utilizzo del fotoritocco nelle fotografia
Come grafica e artista digitale mi capita spesso di utilizzare il fotoritocco per migliorare o enfatizzare una foto o per creare dei veri e proprio fotomontaggi.
Il fotoritocco ormai utilizzato non solo da persone del settore come fotografi o grafici, ma anche d’appassionati che vogliono migliorare le loro fotografie.
In Molti ormai utilizzano le reflex e si dedicano a quest’arte;
la parola deriva dal greco e il suo significato è: scrittura con la luce.
Pioniere della fotografia fu ricercatore francese
Joseph Nicéphore Niépce.
Sperimentando diverse tecniche, nel 1826, riesce a realizzare un’immagine disegnata dalla luce con un procedimento lungo e complesso che vede dar vita alla prima eliografia (madre della moderna fotografia).
Niépce iniziò studiando tecniche litografiche su lastre senza l’intervento dell’incisione.
Oggi, la fotografia è considerata una vera e propria forma d’arte e questo si nota dal numero crescente di musei, collezioni e strutture di ricerca per la fotografia, l'aumento di cattedre per la fotografia.
Si evince anche dall’incremento del valore delle fotografie nelle aste d'arte e i circoli collezionistici, molte aree tematiche sono state istituite: il paesaggio, nudo, industriale, fotografia teatrale, ecc...
Un'evoluzione ulteriore della fotografia che affianca il cinema è la multivisione, una recente espressione artistica basata sulla proiezione di diapositive con accompagnamento musicale. Questa tecnica è utilizzata di solito a scopi didattici o pubblicitari, ma la forte componente creativa e poetica del mezzo fotografico ha ispirato la creazione di autentiche opere d'arte. La fotografia digitale ha poi ulteriormente variato il contesto mettendo alla portata di tutti la tecnica delle presentazioni, anch'esse destinate principalmente a scopi illustrativi, commerciali, didattici, ma passibile di utilizzo in campo artistico.
Nel mio caso la fotografia, oltre ad essere un bellissimo e stimolante hobby che mi accompagna sin dalla più tenera età( dall’utilizzo delle prime macchinette acquistate usa e getta), ora è per me un indispensabile mezzo per creare e per migliorare il mio lavoro professionale e artistico.
Come si può vedere nei miei recenti lavori di illustrazione, la fotografia viene manipolata e sfruttata per creare qualcosa di unico.
Nell’evento per il Giappone;
nella sequenza ho utilizzato 4 foto che mi hanno ispirato e che mi hanno aiutato per la realizzazione di questo lavoro.
http://www.facebook.com/isabella.v.carli le decorazioni invece sono stata ispirate dalle fantastiche foto di Silvia Ponzo http://www.facebook.com/silvia.ponzo Eleonora Castelli (Phosgraphis) http://www.eleonoracastelli.com/ Patrizia Dellavalle http://www.facebook.com/profile.php?id=100000411293347&sk=wall |
Un montaggio complesso che mi ha dato l’opportunità di creare in maniera logica e mirata l’obiettivo che mi ero prefissata, rispettando il tema dell’illustrazione.
Un ulteriore supporto per me è stato photoshop: migliora la qualità dell’immagine grazie all’aiuto di plug-in come camera raw, che permette di lavorare i file raw creati da reflex digitali e con file DNG.
Ormai indispensabile per i fotografi, anche una banale foto può in maniera giusta e appropriata può diventare un’ opera d’arte o semplicemente essere corretta, come succede nelle riviste di moda o nei bouquet fotografici.
Prima e Dopo...
dopo e prima..
Il ritocco Glamour, per esempio, è una tecnica molto usata nelle immagini di modelle e attori che presentano pelli prive d’imperfezioni, occhi brillanti e vivaci, gambe prive di cellulite…
Ovvio che la domanda che molti si pongono è: sono reali oppure no? Ma le industrie della moda, della pubblicità e dell’editoria creano spesso anche in maniera sbagliata un mondo utopico di bellezza impossibile, dove si percepisce solo l’illusione di quello che desiderano mostrarci.