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venerdì 16 giugno 2017

INTERVISTA - A QUALCUNO PIACE KARMA LIVE AT GAY VILLAGE


Oggi ho l'onore di condividere con tutti i miei amati lettori l'intervista esclusiva agli strepitosi Karma B in attesa dello spettacolo che si terrà a Roma al Gay Village il 22 giugno! 

Prima di lasciarvi alla lettura, colgo l'occasione di ringraziare i Karma B per la loro gentilezza e disponibilità.
Se pur impegnatissimi, come sempre hanno trovato il tempo di rispondere alle mie domande.

photo by Paolo Lombardo
A cura di Giorgia Di Giorgio 


Come nasce l’idea di questo nuovo progetto artistico?

A QUALCUNO PIACE KARMA è una naturale evoluzione del nostro concetto di Drag queen: abbiamo iniziato la nostra carriera facendo immagine in discoteca e puntando tutto su coreografie e costumi , poi abbiamo intrapreso la strada del varietà teatrale, scrivendo e interpretando Dive Divine. A qualcuno piace Karma è uno step ancora oltre: interpretiamo dei brani dal vivo, ispirandoci al teatro/canzone ma senza dimenticare le cantanti che abbiamo sempre ascoltato e che ci hanno inevitabilmente formato (dalle più conosciute Mina, Loredana Bertè, Antonella Ruggiero, fino a icone più di nicchia come Alice e Nada).

Vita personale ed artistica: quando finisce l’una e quando inizia l’altra ? E quanto c’è di voi in questo spettacolo?

Sembrerà strano ma separiamo nettamente la vita privata dal lavoro e nonostante questo
nello spettacolo c'è tutto di noi, a partire dalla ragione per cui è stato creato. Viene fuori da una necessità di cambiamento che ci ha spinto ad alzare l'asticella e sfidarci a fare sempre di più. Se meglio o peggio lasciamolo decidere al pubblico.

Quanto lavoro c’è dietro per la realizzazione di uno spettacolo di questa portata?

Non considerando il periodo di maturazione dell'idea, che ha richiesto due anni, l'inizio vero e proprio delle prove è stato 6 mesi fa. Ogni brano noto è stato riarrangiato, soprattutto a livello vocale, con uno studio della melodia a 4 voci che non avremmo mai potuto realizzare senza Consuelo Gloriani e Francesco Rosanò, i nostri vocal coach ma anche parte integrante dello show, al quale si aggiunge anche il maestro Davide Annecchiarico degli Sticky Bones.

Quali sono i vostri “ingredienti” preferiti?

Ironia, autoironia, bella musica e bei vestiti.

Quali le vostre fonti d’ispirazione?

Ogni cosa è ispirazione: l'arte, la moda, la strada, la musica, la vita.

Abiti e make-up mozzafiato sono vostre creazioni?

Si. In questo periodo per i molti impegni stiamo anche iniziando a farci dare una mano, cosa che abbiamo sempre rifiutato di fare, nello spettacolo indossiamo due cambi d'abito ideati da noi ma realizzati da Nico Capogna, mentre il make up è realizzato da noi con la supervisione della grande Stefania D'Alessandro con la quale collaboriamo da oltre 6 anni, oltre ad essere testimonial dei suoi prodotti.

Lo spettacolo sarà replicato?

La data del Gay Village è una data zero. Ciò significa che l'obiettivo è quello di una tournee invernale, in piccoli teatri o spazi intimi ed alternativi, che secondo noi sono i più adatti allo spettacolo che abbiamo creato. Abbiamo già delle proposte, per cui non ci resta che incrociare le dita.

Progetti futuri?

Da pochi mesi abbiamo finalmente realizzato uno dei nostri sogni, creando K.B. Project. Siamo partner di grandi agenzie di eventi aziendali, per le quali creiamo costumi, make up, coreografie e casting mirati. Il nostro futuro quindi lo vediamo diviso in due parti: come K.B.Project resteremo dietro le quinte e come Karma B invece saliremo sul palco sposando o producendo noi stessi i progetti che ci interessano. 
Questo perché il nostro sogno come quello di ogni altro artista è di essere liberi di creare la nostra arte.

Karma B



Giovedì 22 giugno dalle ore 21:30 alle ore 23:00