Translate

mercoledì 10 ottobre 2018

GLI ALBERI SI DIPINGONO DI AUTUNNO - CONSIGLI DAL MONDO DELLA NATURA



Settembre è il nono mese dell’anno, caratterizzato dal passaggio dall’estate all’autunno. Il suo nome deriva dal latino september, a sua volta septem “sette”. È un mese che ispira molte canzoni, ne ricordo una a cui sono molto legata di Alberto Fortis, che s’intitola appunto settembre: https://www.youtube.com/watch?v=FqnWhLyu6xE

Ottobre è il decimo mese dell’anno. Il nome deriva dal latino october, perché era l’ottavo mese dell’anno nel calendario romano. Un proverbio per ricordare la nuova stagione che è ormai fa da protagonista è: “Ottobre domanda funghi, castagne e ghiande.”

In questo periodo le giornate sono belle frescoline al mattino e alla sera, ma tendenzialmente ci regala ancora tepore con temperature gradevoli nelle ore centrali del giorno. 

Gli sbalzi comunque sono sempre imprevedibili e precipitosi, ma possiamo ancora dedicarci piacevoli passeggiate tra boschi o al mare godendo una tranquillità molto ricercata per combattere la vivacità del ritmo urbano, dove tra le vie cittadine possiamo ancora ammirare gli ultimi fiori al termine della loro comparsa che fanno da contrasto ai colori degli alberi che si dipingono di autunno.


Vi lascerò a ruota libera piccole pillole di consigli per coccolarci in questo periodo di transizione:

·      Importante bere sempre tanto e per chi a piacere tisane per depurare il fegato, come con tarassaco e bardana o per aiutare la digestione e l’eliminazione dei liquidi con cannella, cardamomo e pepe nero.

·      Ricordare la nostra difesa immunitaria, per preparare il nostro organismo già dai piccoli imprevisti generati dall’influenza, usando probiotici e cibi fermentati, bere succhi freschi, e un’altra semplice tisana all’echinacea che fa da barriera ai primi malanni.

·      Sono mesi dove è molto consigliato il massaggio per distendersi, nutrire la pelle e renderla luminosa.

·      Sempre utili da dedicare un pochino di tempo libero all’attività fisica per togliere ansia e stress regalandoci tonicità e dinamismo da conservare per i momenti difficili.

·      I cibi autunnali da prendere in considerazione sono la castagna, zucca, cavoli, uva, rape, barbabietole, pere, melograno, noci.

Giorgia Di Giorgio Make up 


Settembre Colore: MarroneFiore: PEPERONCINO; Pietra: Zaffiro
Ottobre Colore: rosa; Fiore: ERICA; Pietra: Opale o tormalina

Verso la fine di settembre la “nostra” Giorgia mi scrisse che una vespa l’aveva punta creandole un brutto e doloroso rossore e gonfiore, così chiacchierando sui rimedi per combattere questo fastidioso problema le dissi che anch’io svolgendo un lavoro all’aria aperta avevo avuto un incontro ravvicinato, soprattutto in questo periodo dell’anno (noi diciamo della vendemmia), con questi insetti, i quali si fanno più vivaci. Così le consigliai di tagliare a metà una cipolla e strofinarla nel punto che si viene colpiti, in breve il pulsare e il bruciore si placa ridando un po' di sollievo immediato. Da questo piccolo aneddoto vi voglio descrivere le proprietà di questo comunissimo ortaggio precisando però che altri elementi naturali possono farvi da pronto soccorso dopo la rimozione del pungiglione come il ghiaccio, limone, aceto ecc.

Cipolla
È un alimento che cresceva già negli orti più antichi e coltivato ovunque è uno degli aromi più diffuso essendo molto utile in cucina sia cotto che crudo. Per tutti coloro che soffrono di cattiva digestione si consiglia di consumare la cipolla cotta anche se le sue proprietà nutritive diminuiscono.
Ha molteplici virtù terapeutiche, ricca di oligoelementi, vitamine ed enzimi ed è un bulbo ipocalorico, molto utile per i diabetici favorendo l’abbassamento del glucosio nel sangue.
In dermatologia è un ottimo antibiotico, antibatterico, applicando il suo succo sulla parte interessata. La cipolla viene utilizzata anche in campo cosmetologico ad esempio per creare una ricetta in casa per un peeling occasionale e delicato, si mescolano cipolla centrifugata e yogurt fresco, si massaggia sul viso per circa 10 minuti e si sciacqua abbondantemente mentre una ricetta per una pelle liscia e levigata è lasciare in infusione pezzetti di cipolla in acqua calda e tamponare la pelle con questa infusione calda o tiepida.
E ‘un ottimo espettorante. Unendolo al miele aiuta la faringe a decongestionarsi, mentre i gargarismi sono adatti in caso di tonsillite.
Il succo è utilizzato come diuretico essendo ricco di acqua e depurativo.
Le cipolle rosse sono efficaci per ridurre il colesterolo cattivo, mantenendo intatto quello buono.
Fare attenzione in caso di colite, perché l’uso di questo alimento può creare per alcuni problemi come dolori addominali, formazione di gas e diarrea.

Giorni fa sono entrata in un delizioso negozio della mia città il quale tratta la vendita di prodotti sfusi del nostro territorio, km0, biologici e soprattutto solidali inoltre tratta prodotti food e no-food per la cura della persona e della casa. Ho fatto una insolita scoperta tra gli scaffali che forse per altri già conoscono e usano ma per me una novità in assoluto.
Noto in un vasetto di vetro ermetico dei bastoncini di legno chiari con un’etichetta descrittiva:

Palo Santo

Ed ecco che la curiosità si fa avanti e chiedo delucidazioni in merito. Poi come faccio per gli argomenti che mi interessano torno a casa e cerco di capirne di più. Allora vi dico che Palo Santo è un albero tropicale dell’America Centro- Meridionale e il suo nome significa “Legno Santo”.
Una pianta protetta quasi sacra, per cui la raccolta è eseguita con molta cura, rispettandola, usando solo legni già seccati e caduti in maniera naturale oltre i dieci anni di vita mentre la sua fioritura avviene nel giorno di Natale.
La tradizione dice che il potere di questo albero è quello di contrastare energie negative e utilizzato non soltanto nei rituali degli sciamani combatte malesseri fisici misteriosi o situazioni di depressioni, cattivo umore e tristezza.




Vi descrivo l’uso del paletto che ho acquistato io: accendere la punta del legno, lasciare ardere qualche secondo in modo da formare una piccola brace e poi spegnere. Con l’incenso in mano, formare un cerchio sopra la testa e vicino al cuore come rispetto al Palo Santo poi appoggiarlo, dopo qualche minuto si spegne da solo. Il filo di fumo che si alza nell’aria sprigiona gli oli essenziali che oltre a lasciare una profumazione intensa e gradevole di menta e agrumi, ha la proprietà di allontanare zanzare e insetti, togliere la diffusione di cattivi odori e batteri purificando l’ambiente e favorire la meditazione e il rilassamento. Posso dirvi come esperienza diretta che la sera che l’ho acceso, non so se per suggestione, ma non credo affatto conoscendo la parte radicata in me a terra, che ho sentito sensazione di relax, sicurezza, e un sonno profondo. Per il costo così modesto si può tentare ed esperimentare.
L’uso dell’olio essenziale in aromaterapia è indicato per alleviare tosse, raffreddore e mal di testa, si dimostra utile anche in caso di allergie o per placare stati d'ansia o asma. Questo olio è molto utilizzato come l’incenso anche per la meditazione e nel rilassamento psicofisico.
Esistono poi un olio estratto dalla corteccia dal nome più difficile da ricordare, Lynpha de Palo Santo, utile per le malattie cutanee e la Aguita tisana usata per problematiche alle vie urinarie, intestinali, respiratorie.
Spero di avervi solleticato la curiosità.


Per salutarci con accenno sulla bellezza tipicamente autunnale non potevano mancare dei semplici suggerimenti creati in casa con una frutta regina in questa stagione:

Uva

·      Applicare a metà i chicchi di uva e disporli su tutto il viso come una vera maschera, facendo attenzione a rilassarsi per lasciare agire i principi antiossidanti contenuti all’interno.
·       Maschera esfoliante per il viso per eliminare le cellule morte e lasciare la pelle liscia usando l’uva schiacciata e priva di semi con un cucchiaino di zucchero e uno di miele. Dopo averla amalgamata bene massaggiare con movimenti circolari e risciacquare di conseguenza con molta acqua. Peeling purificante ed astringente.
·      Maschera idratante grazie alle proprietà di nutrimento di questo frutto, mescolando due cucchiai di succo d’uva, due cucchiai di olio di mandorle e uno di farina di mandorle. A composto ottenuto applicarlo sul viso e lasciarlo in posa per quindici minuti, sciacquare in seguito con abbondante acqua.
·      Per un impacco ai capelli frullare un grappolo d’uva con buccia e semi, togliendo il liquido in eccesso, cospargerlo sul cuoio cappelluto per stimolare il collagene e massaggiare con un riposo di quindici minuti. Sciacquare con acqua tiepida.