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martedì 3 maggio 2016

Il MAGICO MONDO DELLE BAMBOLE DI GAETANO TROTTA INTERVISTA BY GIORGIA DI GIORGIO


Gaetano Trotta nasce a Nocera Inferiore nel 1982.

 Durante l'adolescenza la decisione di interrompere il regolare corso di studi, per frequentare una rinomata scuola di ceramisti, è già indice della sua spiccata dedizione all'arte.

Diplomatosi in ceramica, completa la sua formazione scolastica all'Istituto d'Arte "Filiberto Menna" di Salerno.

La sua "irrequietezza artistica" non viene placata dalla necessità di lavorare che lo porta a occupare, nel tempo,  le più svariate posizioni professionali.

All'età di 22 anni, scopre una latente passione per il make-up che sarà la spinta per una nuova sfida: frequenta il corso di Make up artists professionisti della Kryolan, distinguendosi tra gli allievi per l'inventiva e la bravura.
Tra i suoi interessi primeggia, senza alcun dubbio, quello per la fotografia, arte alla quale si dedica con decisione e da autodidatta, raggiungendo presto, ottimi livelli teorici e pratici. 

Ma la vera costante della sua vita è l'interesse, quasi incondizionato, per la bambola Barbie, interesse che s’intreccia in maniera indissolubile al suo animo artistico.

Negli anni impara anche l'arte di creare bambole di pezza (e non solo), perfezionandosi sempre di più, anche grazie alle tecniche di pittura apprese nel tempo.

Attualmente dipinge quadri, colleziona giocattoli vintage e lavora per una importante azienda di moda campana, curandone tutto l'aspetto grafico e fotografico della vendita online.




Parlaci brevemente di te e del tuo percorso professionale.

Parlare di percorso professionale legato alla mia arte è difficile: in genere, mi sono sempre occupato di altro rispetto a quello che mi piace fare. È un po' come se non dover creare per lavoro, mi lasciasse libero di creare a modo mio. Poi capita che una volta venute al mondo le mie creazioni, la gente mi chiede di comprarle... e qui, allora, lo definisco lavoro.
Prima che questo accada, invento, creo e genero arte, mosso solo da uno spirito artistico disinteressato.

Artista a tutto tondo, cos’è per te l’arte e come combini le tue molteplici passioni e talenti?

Non so dire di preciso cosa sia l'arte: credo molto al concetto di arte soggettiva. Credo che l'arte sia ovunque, sta all'occhio di chi guarda (e poi, eventualmente, crea), scovarla... Delle volte é molto semplice vederla, altre volte un po' meno, ma l'arte è ovunque, credimi.
Quando poi ci si mette in mezzo la passione per qualcosa, essere artisti é anche più semplice: amo dipingere, amo fotografare, amo le bambole... e allora mi sono chiesto un giorno: perché non creare bambole dipingendole e fotografandole? Viene tutto naturale quando arte e passione si uniscono.

Come nasce l’interesse per le bambole?
Come nasce l’amore per le Barbie e i giocattoli vintage?

Sono un ragazzo nato negli anni 80 in una normalissima famiglia, e come puoi ben immaginare, la famiglia "normale" non prevede che un maschietto giochi con le bambole. 
Il problema era che a me piacevano davvero molto, forse perchè intravedevo già in loro un modo per esprimere la mia creatività... Forse anche questa sorta di "proibizionismo", il fatto di non poterle avere da piccolo, mi ha portato ad amarle più di quanto non facessi già.

L'amore per le Barbie è indissolubilmente legato alla passione per le bambole, e la Barbie, si sa, é un po' la bambola per antonomasia... Per quanto riguarda i giocattoli vintage, beh... forse mi rivolgo a loro come se guardassi al mio passato: un modo per tenere afferrato un lembo di infanzia che ancora posso stringere tra le mani.

Dove reperisci il materiale per i tuoi progetti?

Quella della ricerca dei materiali è una delle fasi che amo di più nel processo creativo! Diciamo pure che ora sono diventato più tecnologico rispetto al passato, quindi non disdegno canali come Amazon, Ebay e siti dedicati, ma il mio principale "lido di pescaggio" restano i mercatini... che sono anche tanto romantici!

Sulla tua pagina fb ho visto tuoi diversi lavori, come prende vita l’idea, a cosa t’ispiri e come avviene il processo di lavorazione?

Per risponderti qui mi collego a quello che ho risposto nella prima domanda: l'arte é ovunque e per un animo artistico ancora di più. 
L'ispirazione è sempre dietro l'angolo: mentre sono in treno, o mentre guardo la gente camminare per strada, mentre giro in bicicletta... Anche i social network rappresentano una bella fonte di ispirazione per me: si osserva tanto della gente e c'é una bella contaminazione di energia e  arte.

Ho potuto ammirare la bambola che hai ideato per l’amica Stefania D’Alessandro, com’è stata realizzata?

 La bambola per la mitica Stefania è nata, in primis, per l'ammirazione che nutro per lei. Il destino ha voluto che diventassimo amici nel tempo, e così ho pensato che omaggiare questo rapporto con la cosa che mi riusciva meglio fosse una buona idea: lei anche è un'artista e io ero sicuro che avrebbe apprezzato.

Quali sono stati i tuoi lavori più rilevanti? Puoi raccontarci qualche aneddoto?

Amo tanti lavori che ho fatto: sono tutti un po' come dei figli! Hehe... Non so cosa tu intenda per rilevanti, però posso dirti che le bambole di pezza cucite e dipinte a mano hanno avuto subito un grande successo: ne ho realizzate tantissime e di tantissimi tipi, comprese quelle che ritraggono vip. 
Ora sono nelle mani dei loro padroncini famosi... e io ne sono orgoglioso.

Progetti futuri?

I progetti di un artista spesso superano quella linea sottile che li divide dai sogni: mi piacerebbe molto aprire un laboratorio aperto al pubblico in cui creare, vedere e insegnare arte. 
Magari un giorno ci riuscirò, per ora continuo a farlo nel mio privato, su commissione di clienti o anche semplicemente del mio cuore. 
In definitiva non sono molto bravo a "vendermi", quindi aspetto sempre che le persone si affaccino alle mie "vetrine social"... peró, un giorno, una vetrina vera, di quelle che si possono rompere con un mattone, sarebbe bello averla.

Di Seguito potete ammirare i bellissimi step di Gaetano per la realizzazione della sposa cadavere.