Iniziamo la nostra nuova rubrica con la monografica dedicata a Susan Janet Ballion, nome d’arte Siouxsie Sioux, nota cantante inglese dalla forte personalità che conosce fama e successo negli anni 80, diventando icona della scena new wave e gothic.
Dopo due drammatici eventi nella sua adolescenza, la morte del padre e la malattia che la colpiscono all’età di 14 anni, Siouxsie si chiude in se stessa, immergendosi nella musica alternativa del tempo, David Bowie, Lou Reed, Marc Bolan, Bryan Ferry e Iggy Pop, innamorandosi dell’ambiente musicale underground.
Dopo aver lasciato la scuola all’età di 17 anni, frequenta localy gay di Londra, partecipando regolarmente ai concerti dei Sex Pistols, gruppo capostipite della corrente punk 77.
Insieme all'amico Steven Severin forma il gruppo Siouxsie and the Banshees, affascinando il pubblico per la sua forte personalità, il look fetish, il trucco pesante e abiti regolarmente neri.
La discografia del gruppo è composta da 11 album, dal 1978 al 1995, differenti tra loro ma legati da tematiche cupe e angoscianti che si rispecchiano nel make-up della front-woman, personaggio che pare esser partorito dalla mente di Edward D. Wood Jr.
“La maschera” della cantante si caratterizza da un volto pallido con contouring netto e poco sfumato che fa da base a un make-up con occhi e bocca in primo piano, il tutto incorniciato da folti capelli neri.
Il contrasto tra il pallore e le tonalità forti sono il marchio di fabbrica di Siouxsie, forme geometriche, tratti definiti, sopracciglia nere incorniciano gli occhi, trasformandoli in unico punto di luce circondato da "un’infinita oscurità".
Per chi volesse conoscere e approfondire la carriera di quest’artista può cliccare qui:
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Make-up by Giorgia Di Giorgio Siouxie ispired Model: Martina
